È stato assegnato a Milano il Premio Gavi LA BUONA ITALIA 2020 dedicato all’Enoturismo dei Consorzi di tutela del vino. Vince il Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg e le Menzioni speciali vanno a Alto Adige, Chianti Classico e Abruzzo.
Le case histories dei 4 vincitori della 6a edizione del Premio Gavi LA BUONA ITALIA indicano la strada da seguire per competere nel mercato dell'Enoturismo.
QUI il link alla diretta.
Secondo la ricerca ‘ENOTURISMO: I CONSORZI DEL VINO E IL TERRITORIO’, commissionata dal Consorzio Tutela del Gavi all'Università Bocconi, i Consorzi del vino possono assumere un ruolo centrale nel promuovere nei propri territori il comparto enoturistico, favorendo produzione enologica e marketing territoriale.
Su 124 consorzi analizzati, nella loro identità digitale, dal Laboratorio Gavi e dal suo Comitato di indirizzo, 20 sono giunti alla fase finale del premio e solo 4 sono stati premiati per il loro approccio innovativo ed integrato.
Il Premio Gavi LA BUONA ITALIA 2020 va al Consorzio Tutela Valdobbiadene Prosecco Docg mentre le Menzioni Speciali sono per Il Consorzio del Chianti Classico, il Consorzio dell’Altro Agide e il Consorzio dell’Abruzzo.
Se vi sono quindi delle eccellenze, resta però ancora lunga la strada da fare per rendere il prodotto enoturistico Italia appetibile, soprattutto ai turisti stranieri e ai millennials, che si informano per l'80% in rete prima di scegliere una destinazione per le proprie vacanze. Determinanti sono quindi la comunicazione nel web – siti e social media – e la professionalizzazione delle competenze nell’accoglienza.